Bruce e Nicole sono due ragazzini che hanno in comune una terribile malattia: il loro cuore non funziona e necessitano di un trapianto. La donazione di un organo è un atto d'amore infinito. Prelevare una parte del corpo a una persona deceduta, per fare in modo che un'altra viva, è un gesto generoso e altruista. I due bambini hanno anche un'altra cosa in comune: sono figli di persone ricche... forse troppo. Cosa è disposto a far un genitore per salvare la vita del proprio figlio? Quanto è disposto a pagare? Come si comporterebbe messo di fronte a soluzioni alternative? Un romanzo di riflessione, di scelte etiche e morali, di denuncia. Un fenomeno che purtroppo è vero, attuale. Ci sono vite che contano, con esseri umani che possono continuare a vivere e altre che, al contrario, sono sacrificabili. Razze messe a confronto, persone che sono più importanti di altre solo per il colore della pelle. Bimbi trattati come mercanzia, come pezzi di ricambio, in mano a mostri senza scrupoli che hanno l'unico scopo di accumulare denaro e potere. Almeno fino a quando non ci sono persone come Steve Grant che decidono di mettere fine a questo massacro, per fare in modo che nel cielo tornino le stelle.