La lettera aperta di Richard Wagner contro la vivisezione è uno scritto con presupposti culturali e filosofici, che fanno di esso un'espressione significativa dell'ideologia del musicista. La vivisezione è in Wagner l'emblema di una tracotanza tecnico-civilizzatoria che nella sua concezione puramente strumentale della natura ne causa la distruzione. Nella loro introduzione, i curatori ne mostrano le fonti filosofiche e le risonanze nella cultura del secondo Ottocento, fino a Nietzsche che, nella compassione di Wagner, vede i malcelati tratti di un sentimento di potenza e di dominio.