Lucrezia Borgia, nata nel 1480, già a 13 anni viene data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro, per rafforzare l'alleanza tra i Borgia e gli Sforza. Dopo un breve periodo di felice vita coniugale Lucrezia torna a Roma e qui, annullato il matrimonio con Giovanni, sposa, secondo i nuovi disegni del padre, Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale di Alfonso II re di Napoli. L'alleanza del fratello Cesare con i Francesi tuttavia distrugge l'opportunità di questo matrimonio e, mentre Lucrezia viene nominata governatrice di Foligno e di Nepi, viene predisposto un attentato contro Alfonso, strangolato dagli uomini di Cesare Borgia. Lucrezia viene quindi data in sposa ad Alfonso d'Este, primogenito del duca di Ferrara. Alla corte estense Lucrezia diventa popolarissima per la sua bellezza e la sua intelligenza e raccoglie intorno a sé i più celebri artisti del Rinascimento. Dal 1512 però la sua vita, per la serie di sventure che colpiscono lei e la casata estense, diventa sempre più raccolta: Lucrezia trascorre lunghi periodi in convento fino alla morte a soli 39 anni.
