La storia di una famiglia del sud che l’autrice ripercorre attraverso i racconti della madre ultranovantenne e attraverso l’arte. I quadri del nonno Nicolò Virzì, affermato pittore di Marsala, diventano memoria, racconto, tradizione, fattori intrinsecamente legati a quella Sicilia di Mazara del Vallo e Marsala, descritta nei suoi colori, profumi, usanze e avvenimenti.
Un affresco familiare che, nel tempo, in uno spaccato di storia passata e più recente, vede trasportare il racconto anche in altre città, prima Roma e infine Firenze mediante una prosa precisa e avvincente.