Con questa nuova raccolta di poesie, scritte in forma di haiku, di tre versi in tre versi, Mariella Bettarini intesse un'opera poetica pregna di corporeità e di spiritualità. Questi "Haiku alfabetici" sono una sorta di ampio acrostico in cui l'alfabeto, a ventisei caratteri, assume molteplici significati, fatti di avvincenti dubbi e impensate riflessioni. L'autrice associa una parola a ogni lettera, su tale parola scrive cinque haiku incalzando con interrogativi e proposte, risposte e ancora domande. In un climax, in cui non si avverte fatica alcuna, ci si ritrova all'apice di una piacevole zona franca dell'esistenza da cui ammirare la creazione e, in essa, noi stessi come specie, provando nuovamente stupore per l'eccezionalità che, nostro malgrado, ci troviamo ad essere: creature libere e coscienti, ma vincolate alle conseguenze delle nostre azioni: da esse dipende ciò che siamo e ciò che saremo. Si ha la piacevole impressione di essere invitati alla fratellanza universale. "Haiku alfabetici" assume docilmente il carattere di un conciso ma universale discorso sul mondo e sul nostro modo di starci, nell'imprescindibile relazione con tutte le creature.