La gravità dei problemi ambientali, dall'inquinamento ai cambiamenti climatici, dalla crisi energetica alla riduzione della biodiversità, accresce di giorno in giorno la rilevanza della "questione ecologica" e l'urgenza di progettare percorsi di sviluppo sostenibile. Nel dibattito pubblico, d'altronde, non sempre vi è chiarezza sul significato della "sostenibilità", mentre i presupposti filosofici delle politiche ambientali restano per lo più impliciti. Questo volume offre una ricognizione critica del territorio, ancora poco familiare al lettore italiano, delle etiche ambientali, mettendo a confronto diretto prospettive teoriche talvolta complementari, talvolta alternative. Fisiocentrismo e antropocentrismo, implicazioni dell'ecologica scientifica, filosofie femministe e ricostruzioni storiche delle idee di natura propongono diverse chiavi di lettura dell'origine, dello sviluppo e delle possibili vie d'uscita dalla crisi ambientale.