Ricorre il centenario della sua nascita. Il raccoglimento in preghiera di papa Francesco sulla tomba di don Lorenzo a Barbiana chiude un'epoca e il Priore viene ufficialmente restituito alla sua Chiesa come figlio prediletto. La decisione di ripubblicare in terza edizione il presente saggio nasce dalle parole che Papa Francesco ha pronunciato a Barbiana. Ha rivendicato che alla radice, non solo dell'opera educativa, ma di tutta quanta l'avventura umana del "don", sta la sua dimensione sacerdotale e, a sua volta, questa - afferma il Papa - ha una genesi più profonda, la sua profondissima fede. È in fondo questa la tesi di questo piccolo saggio nato nel lontano 2001. Don Lorenzo Milani fu, prima di tutto prete e, poi, non secondariamente, anche maestro. Non si può capire la sua azione pastorale ed educativa se non partendo dalla sua opera prima Esperienze Pastorali, il resto viene dopo. La lettura in chiave socio-politica che fu fatta, da sinistra per annetterselo, da destra per contestarlo, fece male a don Lorenzo, fu la radice delle sue sofferenze e delle incomprensioni con la Chiesa che fedelmente servì e, anche, delle tante amarezze che dovette subire. Oggi da papa Francesco, con il suo gesto, arriva il riconoscimento che nella sua esistenza non venne mai meno la sua fedeltà al Vangelo e l'altro riconoscimento che "quel prete trasparente e duro come un diamante continua, ancora oggi, a trasmettere la luce di Dio sul cammino della Chiesa". Prefazione di padre Paolo Solimano.
