Nonostante l’avventura sia sempre presente nelle sue opere, Conrad nasconde tra le righe un
sentimento drammatico nei confronti della vita e cerca di trasmetterlo attraverso l’analisi interiore di ogni suo personaggio. Per questo motivo è spesso accostato ad autori di spicco come Proust, Dostoevskij e Joyce.
Guidato dall’interesse per l’
ambiguità dei sentimenti umani, scrive insieme all’amico Ford Madox Ford, autore ed editore inglese di grande rilievo e autore della celebre opera
Il Buon soldato, un romanzo epistolare intitolato
La natura di un Crimine, che segue le vicende di una donna sposata e di un uomo d’affari londinese in modo malinconico ma allo stesso tempo con grande ironia.
Grande appassionato del mare, che l’autore vede sia come un pericolo che come una promessa, Conrad utilizza l’
oceano come metafora della mente umana e di tutti quei luoghi lontani ancora liberi dalla cosiddetta civiltà imposta poi dal colonialismo. Partendo da questa immagine, scrive capolavori come
Il Negro del Narcissus e
Un Reietto delle Isole, in cui si fa chiaro non solo il suo interesse, non privo di preoccupazione, verso la società che sta prendendo piede sempre più velocemente, ma anche il suo
timore per la perversione e i limiti dell’essere umano.