La grande solitudine del mare, la solidarietà tra simili, il buon governo di quel microcosmo che è la nave, temi cari a Conrad, sono l'ordito su cui poggia la trama che ruota attorno alla figura di Jimmy Wait, il negro, imbarcato sul Narcissus in navigazione tra Bombay e Londra. Poco dopo la partenza Wait si ammala. La malattia porterà alla luce pregi e difetti di tutto l'equipaggio e attorno ad essa si consumeranno liti, atti di generosità, menzogne e verità. Un romanzo di contrasti incarnati da Donkin, l'egoista e lavativo, opposto al fidato e altruista Singleton, ma anche da Wait, il negro orgoglioso, forse simulatore, che rappresenta il caos, e dal Narcissus, la bianca nave che affronta come una creatura tempeste, bonacce e venti contrari. L'etica del mare opposta a quella della terra si scontrano in queste pagine, dense di significati, in cui Conrad svela tutta la sua potenza di scrittore.