home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

de maria luciano - vita di un bandito

VITA DI UN BANDITO Milano 1958, il racconto della rapina del secolo: via Osoppo<br /><br />Milano 1958, il racconto della rapina del secolo: via Osoppo




Disponibilità: Non disponibile o esaurito presso l'editore


PREZZO
16,00 €



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua:
Editore:

Nda Press

Pubblicazione: 01/2011





Trama

«Milano, gennaio 1958, in via Osoppo un gruppo di banditi travestiti da operai rapinano i seicento milioni di un portavalori. La più grande e audace rapina del dopoguerra segna il passaggio epocale dalla vecchia "mala", cantata poi da Svampa e Jannacci, alla nuova criminalità. Un episodio raccontato per la prima volta da uno dei protagonisti. Un avvenimento entrato nel nostro immaginario per come ha saputo incarnare il passaggio dalla malavita romantica milanese alle nuove batterie criminali, spietate e brutali. Divenuto ormai un libro di culto per appassionati di noir, crime stories e studiosi di storia contemporanea, Vita di un bandito rappresenta al tempo stesso una importantissima testimonianza storica, indispensabile per ricostruire le trasformazioni del secondo Novecento, avvenute in Italia e a Milano. Attraverso ricordi personali, immagini e materiali giornalistici dell'epoca, uno degli ideatori di quella rapina ripercorre tutta la sua vita. Un lungo viaggio in cinquanta anni di storia criminale italiana che tra riformatori, rapine, locali notturni e carceri di massima sicurezza, si conclude con la misteriosa amicizia con un banchiere svizzero incriminato per la morte violenta del banchiere Calvi.» (Dall'introduzione di Piero Colaprico).




Note Editore

La rapina del secolo raccontata per la prima volta da uno dei protagonisti. Milano, gennaio 1958, in via Osoppo un gruppo di banditi travestiti da operai rapinano i seicento milioni di un portavalori. La più grande e audace rapina del dopoguerra segna il passaggio epocale dalla vecchia "mala", cantata poi da Svampa e Jannacci, alla nuova criminalità. Un episodio raccontato per la prima volta da uno dei protagonisti. Un avvenimento entrato nel nostro immaginario per come ha saputo incarnare il passaggio dalla malavita romantica milanese alle nuove batterie criminali, spietate e brutali. Divenuto ormai un libro di culto per appassionati di noir, crime stories e studiosi di storia contemporanea, Vita di un bandito rappresenta al tempo stesso un importantissima testimonianza storica, indispensabile per ricostruire le trasformazioni del secondo Novecento, avvenute in Italia e a Milano. Attraverso ricordi personali, immagini e materiali giornalistici dell'epoca, uno degli ideatori di quella rapina ripercorre tutta la sua vita. Un lungo viaggio in cinquanta anni di storia criminale italiana che tra riformatori, rapine, locali notturni e carceri di massima sicurezza, si conclude con la misteriosa amicizia con un banchiere svizzero incriminato per la morte violenta del banchiere Calvi. IL LIBRO RIPORTA ALLA MEMORIA LE ATMOSFERE DI UNA MILANO CHE NON C'E' PIU', LE STESSE RACCONTATE DALLO SCENEGGIATO RAI TV SUL COMMISSARIO MARIO NARDONE, CHE ANDRA' IN ONDA NEI PROSSIMI MESI E AVRA' TRA LE ALTRE COSE UNA PUNTATA INTERAMENTE DEDICATA ALLA RAPINA DI VIA OSOPPO.




Prefazione

Introduzione di Piero Colaprico




Autore

Luciano De Maria è nato 1930 a Wald (Zurigo) da genitori italiani. Dopo un'infanzia difficile e un periodo in riformatorio ha scelto la vita del bandito, pagando le sue scelte con anni di carcere duro che non hanno intaccato il suo vecchio codice d'onore. Disincantato e provocatore come un tempo, si è spento all'improvviso nel dicembre 2010 nel Monferrato circondato da colline e macchine d'epoca










Altre Informazioni

ISBN:

9788889035504

Condizione: Nuovo
Collana: CONTRASTI
Dimensioni: 14 x 21 cm.
Pagine Arabe: 254


Dicono di noi