La Collezione degli strumenti ad arco del Comune di Cremona rappresenta sicuramente un punto centrale nel panorama mondiale delle raccolte di strumenti della scuola classica cremonese. Questo sia per la qualità dei pezzi esposti, sia perché essa rappresenta, anche se in modo non ancora completo, tutte le grandi famiglie della liuteria cittadina, sia anche per il solo fatto di trovarsi a Cremona, nella capitale riconosciuta della liuteria mondiale. La scelta per il primo volume è giustamente caduta sullo splendido violoncello Antonio Stradivari, acquistato con grande merito e lungimiranza dalla Fondazione Stauffer, certamente uno dei pezzi più preziosi e più rari della collezione. (Seppure pubblicazioni significative riguardanti questa collezione siano state prodotte negli anni, mancava uno studio approfondito su ciascuno degli strumenti che la compongono e una iconografia professionale che ne documenti le caratteristiche, con dovizia di particolari e attenzioni tecniche degli specialisti.)
The stringed instruments owned by Cremona Municipal Council undoubtedly represent a focal point among worldwide collections of items produced by the classical Cremonese masters. This both because of the quality of the instruments displayed and because all the great families of local violin makers are represented, although this aspect is not yet complete. Equally important is the fact that the instruments are in Cremona, the instruments are in Cremona, the recognized capital of violin making. The instrument rightly chosen for the first volume was the splendid cello by Antonio Stradivari, one of the rarest and most valuable items in the collection, whose purchase reflects the merit and far-sightedness of the Fondazione Stauffer. (Although important publications on this collection have been produced over the years, there was a need for a detailed study of each instrument, with professional iconography, to document its features with a wealth of details and technical specifics for the specialists.)
