L'autore in questo breve saggio ci propone un'interpretazione dei miti riguardanti Diana, Atteone, Narciso ed Edipo che ben si discosta da quelle più note ed in auge. Infatti, il lavoro ermeneutico di Mario Girola non evidenzia tanto gli aspetti psicopatologici dei protagonisti dei miti in esame o aspetti antropomorfi degli dei, in primis il loro facile accesso all'ira vendicativa e punitiva, quanto la presenza in questi racconti di tematiche esistenziali di rilevante attualità quali l'ineluttabilità del Destino e la drammaticità del percorso di autoconoscenza che permette all'uomo di scoprire chi veramente sia al di là dell'immagine che ha di se stesso.