Il volume è dedicato al celebre dipinto di Tiziano Donna allo specchio, conservato al museo del Louvre, in occasione dell'esposizione straordinaria a Palazzo Marino.
La Donna allo specchio è un capolavoro della giovinezza del pittore veneziano Tiziano. Eseguita a qualche anno di distanza dalla morte di Giorgione, Vecellio intorno al 1515, l'opera risente ancora fortemente dell'influenza dell'amico e maestro, sebbene la ricchezza della tavolozza e la raffinatezza degli effetti chiaroscurali già lascino intravedere lo straordinario talento del giovane Tiziano.
L'armonia della composizione e dei colori esalta la bellezza della giovane donna dall'aria sognante. Il volto reclinato, gli occhi azzurri, i capelli biondi sciolti e ondulati, l'incarnato chiaro e le spalle nude sono tutti dettagli che caratterizzano l'ideale femminile in voga nella Venezia degli inizi del XVI secolo e rinviano alla passione del tutto singolare di Tiziano per i ritratti di donna. D'altro canto, inserendo il motivo dei due specchi - ai quali il quadro deve il suo nome - che l'uomo porge alla dama per consentirle di rimirarsi davanti e dietro, l'artista affronta il tema del riflesso, spesso presente in Giorgione, e lancia una sfida alla scultura, in quanto la rappresentazione consente all'osservatore di vedere i personaggi del dipinto a tutto tondo: Tiziano mette a frutto la sua grande capacità inventiva mostrando piani fino a quel momento invisibili.