L'autobiografia di Elizabeth Gurley Flynn va oltre l'autobiografia, è il racconto di un'epoca in cui le lotte sociali sono semplicemente quotidianità, partecipazione, militanza. Gli Usa dei primi decenni del secolo scorso dove il vissuto di Elisabeth Gurley Flynn, fatto di comunismo al femminile, di ribellione e lotta si mescola a quello del suo tempo: "Questo libro narra di come divenni socialista all'età di sedici anni, della mia attività come militante degli IWW e organizzatrice di scioperi fino al 1918, del lavoro che intrapresi in seguito per la difesa dei diritti sindacali durante la prima guerra mondiale, e della mia profonda immedesimazione nella lotta per la liberazione di Sacco e Vanzetti. Un ritratto della mia vita di comunista militante. Molti di coloro che hanno scritto le proprie memorie lo hanno fatto in veste di ex-comunisti. Questo libro è la storia di una militante comunista che è fiera di esserlo. Quali ne possano essere le conseguenze, non mi muoverò mai dalle mie posizioni!". "The rebel girl" è l'autobiografia di una rivoluzionaria unica nel panorama del femminismo internazionale.