Questa pubblicazione propone una riflessione sull'arte contemporanea italiana dagli anni Settanta ad oggi. Mediante un percorso generazionale, Luca Panaro, prende in esame diciotto artisti che hanno utilizzato immagini fotografiche d'archivio come punto di partenza della loro produzione visiva. Opere storiche e ricerche attuali di Adriano Altamira, Simona Barbagallo, Olivo Barbieri, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Cristian Chironi, Paola Di Bello, Tiziano Doria, Marzia Migliora, Giorgio Mininno, Francesco Nonino, Sara Rossi, Marco Samorè, Alessandra Spranzi, Davide Tranchina, Carloalberto Treccani, Elisa Turchi, Franco Vaccari. La fotografia è intesa da questi artisti come un "deposito di senso", un linguaggio privo di un significato univoco e proprio per questo pronto ad essere riletto con uno sguardo nuovo.
