Christelle Dabos è diventato un caso editoriale grazie alla saga de
L'Attraversaspecchi, riuscitissima scommessa editoriale di Edizioni E/O che ha aperto il suo catalogo al fantasy.
Dabos è una scrittrice che crea mondi meravigliosi e che riescono ad essere autentici crossover, ad "agganciare" cioè lettori di ogni età.
Il suo nuovo, attesissimo, romanzo è Qui e solo qui, che promette di essere altrettanto accattivante.
Qui e solo qui di Christelle Dabos è un romanzo corale vertiginoso dai toni inquietanti che esplora il lato del reale che tutti abbiamo vissuto, attraverso un cupo fantastico.
Inquietante è il luogo in cui si svolge l'azione di Qui e solo qui: un edificio di pittura e cemento, muri che nascondono visibile e invisibile, ma che non possono non far percepire qualcosa di innominabile e inquietante.
Quel luogo è la scuola.
E il clima che si crea sin dalle prime pagine di Qui e solo qui di Christelle Dabos, è un clima horror.
La protagonista di Qui e solo qui, Iris, viene ignorata dalla sorella, vede il suo amico avere una crisi di nervi all'idea di essere messo in un'altra sezione, eppure decide di tenere duro.
Lei vede cosa succede dietro i muri, vede come dietro la facciata dell'istituzione vi siano altre regole a reggere il sistema.
Però a scuola cose strane ne accadono davvero tante e sono degne dei migliori wordbuilt a sfondo gotico: impronte di scarpe sui soffitti, banchi che si muovono da soli, i “cessi dell’inferno” in fondo al cortile, dove vanno i ragazzi bullizzati; il Club Ultrasegreto che raccoglie allievi alla ricerca della sostanza misteriosa... E poi c’è il Principe, mai guardato in volto dagli altri; e gli Alti e i Bassi, che stabiliscono tra i ragazzi una gerarchia immutabile tra vittime e carnefici; Pierre che cerca salvezza nell’amicizia con Vincent; Madeleine e Louise, un tempo amiche ora separate dalle prime esperienze sessuali; e la Straniera, l’unica capace di sovvertire le regole della Scuola.
Sarebbe riduttivo definire Qui e solo qui di Christelle Dabos un romanzo sull'adolescenza.
E' un romanzo sulla natura umana nel suo stadio di formazione che si sedimenterà poi nell'adulto pieno di rivalsa, paura, ambizione.
Christelle Dabos usa il fantastico per immergersi nella soggettività e nelle emozioni.
Qui è solo qui fa con l'horror ciò che i migliori generi fanno con la realtà: si fanno metafora.
Recensione di Stefania C.