Gli investimenti in infrastrutture sono tornati a essere al centro delle strategie di sviluppo di gran parte dei Paesi industrializzati e in via di sviluppo. All'esigenza di incrementare lo stock di capitale pubblico si è, però, affiancata la necessità di rispettare stringenti regole di politica fiscale, quali, ad esempio, i vincoli imposti dal Trattato di Maastricht. In tale contesto, dunque, l'attrazione di capitali privati in investimenti infrastrutturali secondo le modalità della public-private partnership è di cruciale importanza. Ma se, da un lato, la parziale sostituzione della spesa pubblica con investimenti privati ha l'indubbio vantaggio di sgravare il bilancio dello Stato, questioni d'assoluta rilevanza emergono circa la gestione di tali operazioni, spesso condotte secondo le modalità del project financing. Nella consapevolezza, quindi, che in termini di politica infrastrutturale il momento attuale è cruciale per il sistema- Italia, questo volume intende raccogliere saggi di studiosi di diverse discipline, tutti, però, volti a evidenziare le criticità del project finance o, in generale, del partenariato pubblico-privato secondo diversi aspetti e approcci.
