Salvare la memoria dal tempo: quando la mente inizia a spegnersi e riaccendersi come una lampada, quando la vecchiaia e la malattia divorano episodi e parole, il ricordo è la vera ricchezza. È la posta più preziosa da mettere sul tavolo da gioco, è il tesoro la cui mappa è difficile da decifrare. Perché attiene al cuore e ai sentimenti. Ricordare, dal latino re-cordis, ripassare dal cuore. Lì si nasconde l’eredità più grande dell’uomo.
Mi chiamo Vince Corso, Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente. Un lavoro costruito sull’ascolto, quello di Vince, biblioterapeuta. Ha clienti per lo più donne, che raccontano i loro problemi e le loro inquietudini. Il PRONTO SOCCORSO LETTERARIO funziona così: ascolto e suggerimenti di letture. Perché in ogni libro si sommano tutti i libri letti dallo scrittore, è un compendio di vita, che cambia, si evolve con il lettore, a ogni lettura un nuovo significato. Ogni libro è una biblioteca, diversa per tutti. Lì c’è la terapia. E Vince lo sa, convinto che non ci sia gesto più umano che leggere e che anche per errore un libro possa essere medicamentoso.
Nello studio-monolocale-casa di Vince arriva Giovanna Baldini, signora raffinata e misteriosa. Suo fratello, uno studioso di sinologia, ha ormai l’Alzheimer e non è più in grado di comunicare se non attraverso frasi sconnesse, parole buttate apparentemente a caso. Lui, ex studioso coltissimo, proprietario di una biblioteca stupefacente, ha perso tutto il suo sapere. Quello che la sorella chiede è arduo: risalire al libro a cui appartengono le parole che il fratello ripete ossessivamente. Regalargli infine un’ultima volta la lettura, o, forse più prosaicamente, recuperare un segreto che può portare a un’eredità.
Per Vince Corso il viaggio della memoria nella biblioteca del vecchio Fabrizio è un’esperienza che si nutre dei suoi stessi ricordi, del suo stesso bisogno di riappacificarsi con il passato. Un puzzle di parole, che il dotto Vince trasforma in un Caviardage, l’arte di ricavare poesie facendo affiorare singole parole da un testo. La sua ricerca è un enigma che dalla pagina vuota porterà ai cunicoli pieni di libri e di sapere, a una chiave, a una lettera scritta in tutti gli alfabeti del mondo.
Ogni coincidenza ha un’anima è un libro elegante che si legge con passione, che attraversa l’amore, la solitudine, lo sconforto di essere estranei, a noi stessi e agli altri, con una profondità leggera e delicata nel tocco. Preziosi i consigli di lettura, tutti da segnare, per ogni esigenza, tenendo sempre presente la cosa più importante: le parole degli altri non possono salvare nessuno se non diventano le tue.
Recensione di Francesca Cingoli