Un viaggio attraverso le vicende legate all'infinito processo di suddivisione applicato al nostro circostante attraverso il medium della griglia. Griglie che diventano sempre più fitte e strette, come tessuti con cui l'animale uomo ha coperto il proprio mondo. Griglie che sono alla base dei nostri sistemi di controllo e manipolazione. Una genealogia di alcuni momenti chiave delle trasformazioni linguistiche/matematiche che, di volta in volta, hanno sovrascritto il concetto di spazio.
Le nostre immagini oggi sono composte da griglie formate da più o meno quadrati, delle dimensioni più differenti. Leggiamo quest'insieme di quadratini come immagini continue, anche se si tratta di caselle appartenenti a una griglia, ciascuna delle quali ha assegnato un numero corrispondente a un colore e viceversa. Il numero alla singola gradazione cromatica è assegnato attraverso una paletta di colori (e anche questa è ovviamente codificata e quindi accettata); le nostre immagini sono così codificate da poter essere facilmente condivise.
[ Fabrizio Bellomo ]