L'avventura artistica di Maria Grazia Rosin si è sviluppata seguendo una molteplicità di itinerari tra opere pittoriche, design, pubblicità e moda, giungendo fino ad accostarsi con successo e originalità al mondo del vetro, universo che è anche al centro dell'esposizione GELATINE LUX, in cui è possibile ammirare una lunga serie di sculture luminose, oggetti, lampadari, sospensioni dalle forme fluttuanti e liquide, colorate e ironiche ad un tempo. Come appare nel catalogo, è proprio nel vetro Maria Grazia Rosin trova le ragioni per fondare un nobile eclettismo di stili, di funzioni, di prodotti, che per la loro necessaria e finale materialità si disfano di ogni arzigogolato e manieristico ricorso al concetto. Naturale e artificiale, in questa galleria di realizzazioni, non sembrano avere soluzione di continuità, si fondono, vivono all'unisono fedeli ad una identica e profonda esigenza di armonia delle forme. Il grande acquario cosmico di Palazzo Fortuny è la sede che accoglie le architetture fantastiche realizzate dall'artista, mentre il percorso della mostra è chiuso da un'ampia video-proiezione creata con la collaborazione di Andrew Quinn.