"Questa raccolta non vuole essere un insieme di saggi ma soltanto un incontro con gli autori dei libri a cui, tra gli altri, mi sono avvicinata e come tutti i libri, anche questi hanno lasciato la loro impronta dentro di me per cui non ho potuto fare a meno di riportare le mie osservazioni sulla carta. Quello di fermare sulla pagina le osservazioni sulle mie letture è un vizio che mi porto da quando da ragazza ero affascinata dal contenuto dei libri che mi trovavo davanti e che la mia curiosità mi spingeva ad aprire e a leggere. Questo continua ancora e l'incontro in quel regno dell'utopia tra lo scrittore e il lettore mi dà sempre un arricchimento anche da quei libri che forse non ci piacciono molto o non trattano argomenti particolarmente interessanti."