La narrazione presenta diversi personaggi che, con le loro vicende, sembrano entrati in una stanza piena di specchi che riflettono immagini diverse, pur facendo parte della stessa storia. Oppure, tali personaggi, nel loro insieme realizzano un caleidoscopio. E se nel caleidoscopio i riflessi multipli di piccoli oggetti colorati formano figure che mutano in modo imprevedibile e variabile a ogni movimento, nel libro i diversi protagonisti realizzano, anche se inconsapevolmente, un'esistenza comune in una girandola confusa, diffusa e piena di consuetudine, o meglio, di felici, dolorose e vitali follie. Tra i protagonisti spiccano l'affascinante Fiorella, prostituta redenta ma che dovrà pagare, comunque, il suo passato. Oppure Berto, il tassista i cui profondi sentimenti lo porteranno alla catastrofe e, anche, il narratore, il regista del "racconto" che, nella solitudine, è legato assiduamente ai suoi libri, morti e vivi. In questo romanzo, realistico e attuale, emergono e dominano due elementi: l'amore e le futili esistenze. L'amore visto attraverso diverse prospettive e le futili vite fino a quando...