Bea è nata invisibile, nascosta al mondo e alla sua famiglia dalla durezza della vita rurale lucana degli anni '40. Ultima di sei figli, trascorre la sua esistenza incasellata nello stringente e silenzioso sistema sociale del Sud Italia, in attesa di un matrimonio combinato, con un ragazzo che non la ama e che lei non vuole ma con cui costruirà un'amicizia destinata a durare nel tempo. L'unico sollievo ad una vita di frustrazioni sono i fugaci incontri con la bisnonna Nena e l'amore per Amedeo, l'uomo sposato con cui fuggirà alla ricerca di una vita nuova, senza costrizioni. Finalmente insieme, sullo sfondo della Torino degli anni '60, incontreranno il degrado delle periferie ma anche lo sfarzo e lo splendore del centro cittadino, sognato da dietro una vetrina, la fame ma anche volti amici, passione e tanta povertà, provando a costruire il loro futuro e fuggendo da un passato scomodo, che ritornerà a bussare alla loro porta. Un racconto duro, a tratti spietato, la biografia di una donna in cui emergono diversi temi sociali e la forza di restare sempre aggrappati alla vita.