Giorgio Tremagi odia i libri gialli: nella sua libreria, nel cuore di Roma, vende libri di ogni genere, ad eccezione dei gialli. Per sopravvivere ai debiti, si affida alle polpette di sua cognata Fiorella, che trasformano il negozio in una "libro-trattoria". Un giorno, la routine degli abitanti del quartiere viene sconvolta da un fatto di cronaca nera: Giorgio si ritrova catapultato in prima persona in un'indagine per omicidio e indossa i panni del detective, per andare alla ricerca del vero colpevole, in mezzo a una lunga lista di sospettati, tra neofascisti, adulteri e amanti gelosi. Nel frattempo, deve fare i conti con i rimproveri costanti della moglie e con un rapporto matrimoniale sempre più in crisi. A guidarlo verso la verità, saranno gli oggetti ritrovati sulla scena del delitto, ma soprattutto una dote particolare, che a volte diventa una vera condanna: la capacità di visualizzare e interpretare i sogni delle persone che ha di fronte.