10/09/2015
Di xxetaxx
5 stelle su 5
L'ho letto tutto di un fiato. Mi ha colpito come un pugno allo stomaco. Mi ha stregato come un incantesimo. Sullo sfondo, Genova il profumo e la bellezza dei suoi "caruggi", la nostalgia per quel tempo passato che si porta inciso sulla pelle e nel cuore. . Desideri inespressi e insoddisfatti. La paura e la vendetta. Domande senza risposte. Ricerche senza soluzioni. Emozioni, passioni e un dolore che cresce. C'è un mistero.... E c'è l'amore che declina la sua sostanza in molteplici forme. Quello che nasce come promessa di riscatto, quello che muore e si aggira, per tutto il romanzo, come un fantasma . C'è la forza di un sentimento che come marea arriva, travolge, ritorna, e porta tutto via con sé. In primo piano la storia di un padre . Una paternità non scontata, un sentimento che non esiste a priori , che nasce nel preciso momento in cui vi è davvero l'incontro con l'Altro e da quell' istante cresce a dismisura. E la storia di un figlio. Adolescente, ribelle, alla ricerca delle sue verità. I loro scontri, incontri, in un gioco di specchi , che al di là delle proiezioni li accompagnerà alla scoperta: ".....che vivere è un diletto tanto meraviglioso quanto un compito difficile?.è estenuante dover essere sempre all'altezza delle aspettative ? se ci rifletti è un gioco di specchi : pensare di essere ciò che l'altro pensa che tu sia !"?." Quando ne ho parlato con l'autore mi disse : "tanti lo descrivono come un noir , per me è una storia d'amore." Sono d'accordo con lui!! "?se non arrivano risposte certe, bisogna improvvisare, andare per tentativi, per cercare d'avvicinarsi a qualche verità, magari non universalmente riconosciuta, ma pur sempre una delle tante."