A - L'evoluzione di liuto, chitarra e cister dal punto di vista storico
Bibliografia.
I - Storia delle origini
a) Liuti e loro tipologie; b) Il Liuto in Oriente: 1. I liuti col manico corto; 2. I liuti dal lungo manico; c) Chitarra e liuto in cammino nell'Occidente
II - Evoluzione delle singole famiglie dei liuti
a) I liuti classici; b) Il nome "liuto"; c) I tipi di liuto del 16°, 17° e 18° secolo: 1. Liuti soprano; 2. Liuti contralto; 3. Liuti tenore; 4. Liuti basso; 5. Liuti basso grande ottava; 6. Arciliuti: A) Tiorba; B) Chitarrone; A) La tiorba padovana; B) La tiorba romana (il chitarrone); d) Liuti particolari: 1. Anglica, angelique; 2. Bandura panskaja; 3. Bandurka; 4. Tiorbina; 5. Il liuto moderno; e) La famiglia delle mandore: 1. La mandora/mandola; 2. I mandolini: m. milanese (mandurina), bandurria, m. portoghese, m. napoletano, m. bresciano, m. fiorentino, piccolo mandolino fiorentino, m. genovese, m. padovano, m. romano, m. senese, m. siciliano; mandriola; 3. L'attuale orchestra mandolinistica e i suoi strumenti: la mandola, il mandoloncello, il mandolino basso/mandolone; 4. Mandolini moderni.
III - Le chitarre
a) Portogallo, Spagna e loro colonie: 1. Chitarre con casse armoniche a contorno piriforme della tavola: a) i tipi bandola (vandola); b) i tipi cavaco. 2. Le Chitarre portoghesi e spagnole dalla forma a otto: soprano (primo discanto), contralto (secondo discanto), tenore (terzo, quarto, quinto), basso; b) Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Europa del nord e orientale: 1. Forme antiche; 2. Forme nuove; 3. Chitarre con regolazioni meccaniche; 4. Moderne chitarre ritmiche.
IV - I cister (sister)
a) Cister e arcicister; 1. Cister a quattro toni; 2. Cister a cinque toni; 3. Cister a sei toni; 4. Cister a sette toni; 5. Cister a otto ordini; 6. Cister a nove toni; 7. Cister a dodici toni; 8. Cister a quattordici toni; b) Cister a regolazione meccanica.
V - I tipi di tanbur
a) I Balcani del nord: Strumentario Farkasch: prim bisernica (kontrašica), sekund bisernica (kontrašica), brac I, brac II, brac III, celovic (cello), bulgarija I, bulgarija II, bulgarija III, berde; 2. Strumentario Ilic: prim tamburitza, prim terz tamburitza, bassprim in LA, bassprim in MI, bulgarija in LA, bulgarija in MI, bulgarija in SI, celovic (cello), berde (contrabbasso); b) I Balcani del sud; c) Asia anteriore; d) India e Asia orientale; e) Italia; f) Russia: 1. La famiglia delle domre: piccolo, primo, contralto, tenore, basso; 2. La famiglia delle balalaike: piccolo, soprano, contralto, tenore, basso, contrabbasso; g) Il banjo (bania).
VI - Idee e brevetti
a) Il capotasto; b) Le meccaniche; c) Misure nette della lunghezza vibrante; d) Miscellanea.
VII - Costruttori di liuti, chitarre e cister
a) Del passato; b) Fabbriche d'oggi.
B - I materiali
I - Legno
a) Bibliografia; b) Caratteristiche esterne del legno; c) Struttura del corpo legnoso: 1. Gli elementi strutturali; a) I vasi legnosi; b) Le tracheidi; c) Le fibre legnose; d) Cellule di riserva; 2. Anelli annuali; 3. Specchiature; 4. Le fenditure "ad ago"; 5. Struttura fine del legno; 6. Rigonfiamento e ritiro; d) Caratteristiche fisiche: 1. Dilatazione termica; 2. Conduttività termica; 3. Calore specifico; 4. Proprietà elettriche; 5. Proprietà acustiche; e) Composizione chimica del legno: 1. Cellulosa; 2. Le emicellulose; 3. Pectine; 4. Amido; 5. Lignina; 6. Proteina; 7. Resina; 8. Gomma; 9. Caucciù; 10. Guttaperca e balata; 11. Olio, grasso, cera; 12. Olî essenziali, materie coloranti, tannini, droghe; 13. Componenti minerali-"ceneri"; f) Caratteristiche tecniche: 1. Peso specifico; 2. Essiccazione artificiale; 3. Resistenza: alla compressione, alla trazione, alla flessione, al taglio, allo spacco, alla torsione, resistenza dinamica; 4. Durezza; 5. Flessibilità - tenacia; 6. Resilienza o elasticità; 7. Modulo d'elasticità; 8. Odore e sapore. Tabelle della durezza, predisposizione allo spacco, modulo di elasticità e valori di resistenza; g) Difetti del legno: 1. Carenza di legno; 2. Ramificazione; 3. Danno da fulmine; 4. Crescita a spirale; 5. Sviluppo eccentrico; 6. Cambiamento cromatico del durame; 7. Spacchi da gelo; 8. Galle di resina; 9. Fusto storto; 10. Fessurazioni dall'azione dell'aria - fessurazioni nel midollo; 11. Crescita tortuosa (a radica); 12. Lunature-cipollature; 13. Scottatura da sole; 14. Accrescimento a sbalzi di tensione (dossi al piede); 15. Anelli annuali irregolari; 16. Biforcazione; 17. Marezzatura; 18. Legno ferito; h) Danneggiamento e malattia del legno: 1. Danno da piante avviticchianti e parassite; 2. Danno dagli animali più alti e dall'uomo; 3. Danno da rosume d'insetti; 4. Danno da putredine; 5. Protezione del legno, dal bosco al banco da lavoro; 6. Riconoscimento del danno al legno: macroscopicamente e microscopicamente; i) Elenco dei legni utili (tabelle); j) Elenco dei fornitori di legname per costruttori di strumenti.
II - Sbiancamento, coloritura, mordenzatura, verniciatura e lucidatura del legno
Bibliografia.
A) Sbiancamento del legno: 1. Macchie piccole; 2. Macchie più grandi; 3. Intera superficie; 4. Regole relative alle soluzioni sbiancanti, coloranti e mordenti; B) Generalità su coloritura e mordenzatura; C) Materie coloranti e mordenti: 1. Coloranti bituminosi solubili in acqua; 2. I coloranti bituminosi solubili in alcool; 3. Mordenti ad acqua - noce; 4. Mordenti al cromato di potassio e bicromato di potassio; 5. Mordenti al permanganato di potassio; 6. Colori e mordenti neri; 7. Coloranti naturali; D) Disinfettare e conservare; E) Mordenti e sviluppatori; F) Trattamento di fondo (turapori); G) La verniciatura in generale; H) Tipi di vernice; 1. Vernice a spirito di resine naturali; 2. Vernici a spirito di resine naturali con aggiunta di olî; 3. Vernici all'etere di cellulosa; 4. Vernici nitrocellulosiche; 5. Vernici acetilcellulosiche; 6. Vernici a base di resine poliesteri, polistiroli, polivinili e cloruri di polivinile; 7. Vernici acronali; 8. Gommo-lacche al cloro; 9. Vernici oleose: I. Vernici oleose a base di resine naturali; II. Vernici oleose a base di resine sintetiche; I) Verniciatura e lucidatura in particolare; J) Fornitori di colori, vernici e prodotti di finitura.
III - Elenco alfabetico chimico-tecnico
Bibliografia, prodotti chimici, ricette, strumenti e materiali.
IV - Metalli e leghe metalliche
a) Metalli nobili; b) Acciaio (ferro) e sue leghe; c) Metalli pesanti e loro leghe; d) Metalli leggeri e loro leghe.
C - Acustica musicale
Bibliografia.
I - Dalla scala naturale alla scala cromatica
a) Il sistema pitagorico dei suoni; b) La scala naturale; c) Il "temperamento equabile"; d) Altezza assoluta del suono.
II - Volume sonoro, in emissione e percepito
III - Il timbro
IV - Note di combinazione
V - Risonanza
a) Risonanza in corde attigue; b) Risonanza nello spazio aereo; c) Risonanza nel legno. Suggerimenti bibliografici.
D - La costruzione di chitarre, liuti e cister
Bibliografia.
I - La chitarra secondo il modello spagnolo
a) Il progetto; b) Il contorno fasce-controfasce; c) La tavola armonica; d) Incollaggio della tavola armonica al contorno fasce-controfasce; "inscatolamento"; e) Il fondo; f) Incollaggio del fondo al contorno della "scatola"; g) Bordatura della tavola armonica; h) Realizzazione dell'incavo per il manico; i) Il manico; j) La paletta; k) La tastiera: 1. Principi fondamentali; 2. Scelta del legno; 3. I calcoli dei tasti nella lunghezza vibrante; 4. Dove sta il punto d'ottava?; 5. Castelletti "diritti" od "obliqui"?; 6. Montaggio dei tasti; l) Il ponticello.
II - Il modello Torres
a) Il progetto; b) Il contorno fasce-controfasce; c) La tavola armonica; d) Incollaggio del contorno fasce-controfasce alla tavola armonica; e) Installazione del manico; f) Il fondo; g) Incollaggio del fondo alla cassa; h) Bordatura della tavola armonica - i filetti; i) Il manico; j) La paletta; k) La tastiera; l) Il ponticello.
III - Una chitarra spagnola del 1910