Quella nota in codice come "Overlord" è stata la più grande e rischiosa operazione anfibia della storia. Con lo sbarco sulle coste della Normandia, nel giugno del 1944, gli anglo-americani hanno aperto un secondo fronte con il nemico tedesco, a sua volta duramente impegnato a Oriente contro l'Armata rossa. Lo scopo era di crearsi un varco da nord nell'Europa continentale e iniziare un'avanzata verso Parigi e poi fino in Germania, dove sarebbe avvenuto il congiungimento con le truppe sovietiche e, di conseguenza, la sconfitta di Hitler. Per farlo, però, gli Alleati hanno dovuto superare enormi difficoltà sia di natura tecnica che logistica. E non sono mancate le divergenze sul piano strategico fra i vari comandi. Nel libro vengono analizzate le fasi preparatorie del D-Day, con le attività dei servizi segreti dei Paesi coinvolti. Ampio spazio è dedicato poi alle operazioni vere e proprie, con la serie di sbarchi sulle diverse spiagge e il contrasto da parte tedesca. Infine vengono presentati i profili dei maggiori protagonisti (comandanti militari sul campo e leader politici), le armi in uso e le loro filosofie d'impiego.