«In questo apparente dialogo a due, l'autore sembra rievocare la presenza - ma anche l'assenza - di quelle persone care che hanno lasciato un'impronta indelebile nella sua vita. Alcune lo hanno abbandonato per sempre, probabilmente non volutamente, per altre è stata una decisione dettata dai più svariati motivi, ma questi non sono importanti, in fondo. Ciò che conta, infatti, è il ricordo, così vivo che ancora brucia, un segno indelebile che se da una parte ancora fa soffrire, dall'altra ricorda la bellezza di quel sentimento, di quell'amore.»