Considerata la più importante scrittrice di lingua tedesca del Novecento, Ingeborg Bachmann è stata anche la coscienza critica dell'Austria nel momento cruciale del dopoguerra e della nascita della Seconda repubblica. A settentacinque anni dalla sua nascita, questo libro propone per la prima volta in Italia una ricostruzione complessiva dell'universo poetico bachmanniano, seguendone l'evoluzione dalle liriche giovanili fino al romanzo Malina e mettendone in evidenza il costante impegno teorico e morale.