Questo libro non è l'ennesima biografia del grande Giorgio Chinaglia, ma è il racconto appassionato di come Long John abbia segnato la storia della Lazio e dei suoi tifosi. Quattro decenni di amore incondizionato verso i colori biancazzurri, dall'arrivo alla Lazio (laureatasi con lui Campione d'Italia per la prima volta, il legame con Maestrelli, le rivalità con la Roma, la Nazionale, ecc.) fino alla sua improvvisa scomparsa, lungo tutta la straordinaria carriera di cui si è reso protagonista: prima come calciatore (dalla Lazio ai Cosmos, dove ha giocato al fianco di Pelé e Beckenbauer, divenendo una leggenda del calcio statunitense), poi come presidente del club, tra momenti di gloria, vittorie e drammatiche cadute. Ma Long John non si è limitato a segnare la storia del club, ne è diventato simbolicamente l'indiscusso condottiero, cambiando definitivamente la spinta emotiva della tifoseria biancoceleste, della quale ha risvegliato l'orgoglio sopito. Ed è proprio un tifoso d'eccezione a ripercorrerne i passi: lui che, tra i pochi presenti alle esequie di Chinaglia in Florida (dove viveva ormai da anni), ha deposto per sempre, a nome di tutti i tifosi laziali, la bandiera biancazzurra accanto al corpo del suo più grande eroe.