"Ancora una volta ho scritto alcune pagine sul Bombyx mori ma con un nuovo intento. Nei tempi passati molte persone si erano interessate a lui unicamente per conseguire un buon profitto economico. Lo sguardo è andato oltre. Studiosi di tutto il mondo confrontano le loro scoperte a servizio dell'uomo e nel terzo millennio godiamo dei benefici che l'umile bruchetto ci regala non solamente come fabbrica tessile ma come solido pilastro, soggetto di studio in campo medico, tecnologico, alimentare" (l'autrice)