Uomini e donne qualunque, talvolta persino mediocri, banali. Oppure personaggi nati e cresciuti tra grandi agi e innumerevoli privilegi. Poi l'insorgere del "tarlo dell'anima", dell'insoddisfazione esistenziale, e da qui il bisogno di modellare uno stife di vita unico, perfetto, al di là dell'esperienza ordinaria, tale da condurli alle soglie del Divino. Ecco allora la conversione e la scelta di una quotidianità fatta di rinuncia, povertà, altruismo, preghiera. Di predicazione e diffusione della parola di Dio, non di rado a proprio rischio e pericolo. Laici e religiosi, giovani e vecchi, tutte biografie in cui il dato storico spesso confluisce nella leggenda e nel folclore. Figure le cui virtù diventano per il fedele il paradigma da declinare nella propria esistenza, vite che soltanto con la morte assumono lo status dell'esemplarità suggerita dal Cristianesimo.