Sergio Piro, nel 2002, scrive le tesi numerate qui proposte, in cui si mettono in luce e analizzano le relazioni profonde e strutturali che collegano, senza soluzione di continuità, i fenomeni della guerra, dello sfruttamento dei popoli, delle diseguaglianze economiche, della distruzione della natura, con le condizioni di esclusione sociale circoscritta e di violenza diffusa, a partire da quelle vissute dalle persone che attraversano la "sofferenza oscura", l'universo di quelle condizioni che sono comunemente definite psicopatologiche.«Questo libro è per dir così un breviario sul significato politico delle lotte all'esclusione e sul modo in cui esse divengono elementi di un conflitto più ampio, di natura addirittura antropologica, quello concernente le forme di identificazione e di narrazione sociale prevalenti. C'è "guerra" dove c'è identità forte ed escludente, non soltanto dove vi è rumore di armi».