In un contesto di preoccupante stanchezza delle istituzioni democratiche, a livello sia nazionale che internazionale, le Acli, con il convegno culturale di Orvieto, si sono date l'obiettivo di ripensare la democrazia e avanzare proposte per estendere la partecipazione dei cittadini alle decisioni che interessano il futuro del Paese, dell'Europa e del mondo. Una democrazia elitaria e competitiva, procedurale e populistica non serve al bene della comunità. Occorre invece una democrazia sociale, civile e associativa, veramente partecipata dai cittadini.