"Darkside: anime perdute" è un romanzo di genere fantastico. Narra la vicenda di due ragazzi: Adam e Leah, incontratisi per caso ed aiutati durante la narrazione da personaggi positivi quali Mary e Jeremy, contro le peripezie proposte da personaggi negativi quali: Malek, Lucinda e Caleb. Durante la narrazione, che si articola con un fitto intreccio e vede toccate diverse location, da Greenwood a Salem, da Roma a Venezia a Parigi, i due ragazzi nel tentativo di resistere alla grande passione che li fa continuamente incontrare pur non volendo, si trovano incastrati in una lotta per il potere che vuole Asmodeo, capofamiglia della Stirpe dei Sette, tentare con ogni mezzo di ottenere Dumah: il demone che dal momento della sua iniziazione alberga in Adam e che lo trasforma in cacciatore di anime. Si incontra il personaggio di Juliette, madre di Adam, che attraverso la struggente narrazione della propria vicenda ci porta all'origine del grande desiderio che Asmodeo ha del ragazzo: assieme alla donna, infatti, il demone aveva barattato il figlio che avrebbe dovuto nascere, Adam, con la promessa, strappata con metodi poco ortodossi, di: salvarla dalla malattia, portarle l'anima di Guillaume che l'aveva violentata ed avverare il suo sogno di avere una famiglia. Asmodeo torna poi per esigere il suo pegno e nel farlo, uccide Juliette che rimane, però, come anima vagante accanto al figlio...
