O si punta sulla scelta e sull'eternità, come Petrarca, o si punta, come Dante, sul tutto, mescolato anche di effimero e contingenza. Non si ama, non si studia se non annotando le differenze. Tra Dante e Petrarca, come tra Giotto e Simone Martini, ci sono grandi archi di continuità ma ci sono anche fratture, che occorre comprendere bene per avere giudizio sull'esperienza dell'arte e quindi della conoscenza che è giunta fino a noi. La attualità e la necessità di questo libro, in un concerto a incroci e a rimandi (biografici e artistici) tra i suoi quattro protagonisti, consistono nella messa a fuoco del tema del desiderio che opera a far crescere l'arte, a darle dignità e splendore e luogo nel mondo.
Altre Informazioni
ISBN:
9788874700219
Condizione: Nuovo
Collana: ACCENTI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 204
I vostri commenti al Libro
1 recensioni presenti.
26/11/2008Di nunzia.t
5 stelle su 5
un libro stupendo, un approccio diverso all' uomo, alla letteratura e all'arte che non avevo mai potuto apprezzare prima. ve lo consiglio vivamente!!
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