Prigionieri nel Punjab durante la seconda guerra mondiale. Una guerra "sbagliata" perché lontana da quei valori di civiltà che secoli di storia e cultura avevano trasmesso, una guerra che - da prigionieri - costringe a riflettere e rileggere e meditare e, finalmente comprendere appieno, autori immortali della sofferenza quali furono Seneca, Leopardi e Pasolini.