Il concetto di sostenibilità, nell’accezione di uso razionale della risorsa culturale, costituisce un punto di partenza delle riflessioni condotte all’interno di questo testo che affronta il complesso tema della fruizione del patrimonio archeologico. L’utente, con le sue esigenze, e la tutela del bene, costituiscono gli elementi cardine di un approccio innovativo finalizzato all’elaborazione di un percorso di visita in chiave aumentata che, partendo dal dato materiale (bene archeologico) si estenda al dato virtuale (bene non scavato). L’alternanza reale/virtuale, costruita a partire dalla selezione del dato reale e sostenuta dallo svolgersi del racconto, rappresenta la principale innovazione dell’ipotesi di fruizione proposta.