Quando una crisi economica perde le caratteristiche tipiche di un fenomeno congiunturale, assumendo sempre più le sembianze di un evento strutturale, significa che le regole, virtuose e viziose, alla base di un'organizzazione territoriale sono cambiate. Il territorio si destruttura per poi riorganizzarsi su nuovi elementi e nuovi rapporti. In questa fase la pubblica amministrazione deve saper leggere il territorio, permettendo alle imprese, con l'offerta di nuovi e specifici strumenti di aggregarsi, di dar vita a nuove reti. Il territorio pontino ha anticipato di almeno un decennio la crisi economica globale ed è un ottimo laboratorio per capire efficacia ed efficienza delle politiche d'intervento pubbliche e private e le strategie di pianificazione e di governance territoriale.