Il presente lavoro sviluppa un percorso di analisi sulle filiere agroalimentari, con particolare riferimento alla regione Campania. Attraverso la ricostruzione degli elementi qualificanti la filiera agroalimentare, utili per esaminarne le attività primarie e secondarie - quale punto di partenza fondamentale per la comprensione delle dinamiche relazionali -, vengono delineati i confini strutturali e le dinamiche sistemiche della filiera, qualificando, poi, ipotesi di intervento tese al rafforzamento della competitività dei sistemi locali ed il miglioramento della loro sostenibilità ambientale ed economica. La finalità di riflettere su tali ipotesi ha suggerito di procedere ad un inquadramento del concetto di sostenibilità in ottica sistemica, proponendo il framework dell'Approccio Sistemico Vitale (ASV). Tale impianto teorico induce alla lettura della competitività non meramente in ottica economica, bensì nella prospettiva della sostenibilità quale interpretazione di armoniche relazioni con il contesto, alla luce del modello Triple Bottom Line (TBL). Siffatto inquadramento permette, infatti, di rilevare l'utilità di un'integrazione tra obiettivi e finalità in differenti ma influenti aree di analisi: ambientale, sociale ed economica. La proposizione di interventi a sostegno della sopravvivenza/vitalità della filiera richiede la conoscenza e la padronanza delle cosiddette policy che regolano e incentivano le innovazioni. In questa direzione, inoltre, rilevante è il ruolo di una governance intelligente in grado di determinare le condizioni strutturali del sistema di filiera adeguate a generare impatti sostenibili. Il raggiungimento di tali obiettivi e la buona riuscita dei programmi di intervento, non possono prescindere, però, da un delicato processo di gestione del trasferimento della conoscenza, coerente ai modelli di knowledge management ed inclusivo dell'impatto dell'ICT. Ciò a dire che, le linee di azione idonee alla diffusione della conoscenza e necessarie alla crescita ed al consolidamento della competitività sostenibile dell'intero sistema complesso di filiera agroalimentare campano necessitano di una inversione culturale verso la concertazione, la condivisione e la collaborazione da parte di tutti gli interlocutori economici, sociali ed istituzionali.