A vent'anni dalla sua prima pubblicazione, dovuta alle cure di Andrea Cortellessa e Giorgio Patrizi, l'inventario dei volumi della biblioteca di Gadda vede qui una nuova edizione, frutto di nuove ricerche e studi sull'opera gaddiana, suscitati dalla scoperta, nel 2010, dell'archivio Liberati di Villafranca di Verona. Ne emerge un quadro nuovo, decisamente arricchito, e tale da dovere considerare la biblioteca dello scrittore un organismo complesso, una somma di molteplici biblioteche, fedele specchio di una formazione anomala, capace di unire scienze matematiche, filosofiche e umanistiche, in un universo intellettuale del tutto insolito, non solo per la letteratura, ma per la cultura italiana del Novecento. L'articolazione della biblioteca di Gadda e il dialogo intessuto con i libri -testimoniato dalle postille e dalle note di lettura - contribuiscono a delineare una figura intellettuale unica e impareggiabile, riflessa e deformata nella propria opera narrativa, che ha ancora molto da rivelare ai lettori e agli studiosi.