Come il più bello e il più radioso degli angeli sia stato trasformato, nel Medioevo, in un orribile mostro verde, con ali di pipistrello, orecchie lunghe, naso rincagnato nell'apertura enorme della bocca zannuta, corpo di uomo con artigli, coda, piedi forcuti e corna caprine sulla testa pelosa. Un dissacrante dialogo imbevuto di citazioni, tra il diavolo e una donna da lui sedotta, dimostra attraverso un millenario excursus teologico, filosofico, letterario e iconografico, l'inconsistenza del potere di Satana. In questo divertente pamphlet, nel quale Lucifero dimostra l'infondatezza delle infamanti accuse che gli vengono rivolte da duemila anni, l'autore svela la falsità delle stesse, usando le medesime argomentazioni addotte a sostegno di queste. "A letto con il diavolo" riabilita la figura del Demonio, utilizzato dalla Chiesa cattolica come strumento di coercizione dei fedeli. Edizione originale con l'"Inno a Satana" di Giosuè Carducci.