"Essere oltreluce o non essere oltreluce, questo è il dilemma!"(Il vostro dilemma o il vostro incubo?). Saggistica filosofica di storia contemporanea, mozzafiato di Cybertopart, sulla scienza ambientale del nostro essere immortale. Un' opera di delicatesse per chi ha capito la pericolosità della luce come onda radioattiva mortale e dannosa per la propria immortalità. Vedere oltre la luce è la fonte del nostro bero essere, sia mentale, sia spirituale che astrale e multidimensionale, dell'essere connessi all'ovunque contemporaneamente dapertutto nell'tutt'uno del entanglement. Una lettura di saggistica che libera filosoficamente dall'essere schiavi della luce. Non è una critica alla luce, ma una cognizione sociale, di equilibrio per la comprensione che la luce causa distorsioni ottiche, ombre e illusioni, mentre nel oltreluce si può evitare di decadere nella mortalità. Le onde luce, si sa sono onde elettriche, bio elettromagnetiche di radio attività. E sappiamo benissimo sia degli abitanti indigeni del pianeta terra che da millenni vivono in zone desertiche o tropicali, dove tutti da millenni si coprono e si proteggono, dalle radiazioni mortali della luce, ma anche dall'industria militare, Nagasaki, Hiroshima, Cernobyl, Fukushima ecc. Che cosa siano le scorie radioattive. E indubbiamente anche se grazie alla radioattività del sole, e il calore la temperatura della radioattività solare, possa esister la vita nel sistema solare, non significa che questo tipo di vita, sia la più ideale e ottimale dell'universo o del multiverso. È purtroppo sempre un ambiente di pericolosità mortale. Per prima cosa un pericolo mortale per la ghiandola pineale, per le funzioni dell'anatomia della mente umana ed il DNA e tutti gli organi del nostro corpo fisico, corpo mentale e sistema operativo spirituale. Cosi anche a livello storico, fascio di luce o laser, in passato veniva chiamata luce di ferro ( luceferro, luciferro) un organismo, uno strumento o un'eggregora portatrice di luce. In archeologia industriale si parla di fasci di luce (laser) in sistemi di tecnologie Wi-Fi arcaiche nella rete internet preistorica, con la tecnologia (magia) degli specchi (paraboliche e moduli di controllo energetici) e dei cristalli (che si usano anche oggi nei telefonini come organi di digitalizzazione e memorizzazione di dati ed informazioni). Ovvio che in passato i laser furono creati con gigantesche lenti e con delle reti di specchi. Un semplice esempio, i nostri fari marittimi sulle coste per la navigazione dei mari. Faro deriva dall'antico egiziano, della citta marittima Faro, accanto ad Alessandria d'Egitto. Ed era effettivamente una rete Wi-Fi arcaica, planetaria che connetteva tutte le punte delle piramidi del pianeta terra, sulla terra ferma, ma che fungeva anche da sistema di comunicazione marittimo arcaico. Purtroppo, moltissime biblioteche antichissime, su tutti i continenti, sono state appositivamente distrutte in tutti i millenni, in tutti i secoli, proprio per nascondere alle popolazioni, come in "In nome della rosa" di Umberto Eco, migliaia e migliaia di biblioteche sui tutti i continenti, rase al suolo, per occultare e censurare illegalmente, sia i dati storici che anche antiche tecnologie avanzate che usavano già 50'000 anni fa, durante la colonizzazione del pianeta terra. Da circa 100 anni siamo al corrente sulla militarizzazione della genesi arcaica … sumera, babilonese, egiziana, masoreta, cuneiforme, bustrofediche, geroglifiche, grafemi, aramaico (lingua di Cristo INRI) e di tutte quelle lingue e scritture dei tantissimi popoli dell'era PRE-ebraica, sopra tutto i veda delle scritture sanscrito vedico, parlano da ben 30'000 anni del oltreluce.