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Hilary Mantel, una delle scrittrici più acclamate al mondo, ha raggiunto traguardi davvero incredibili: è stata il primo autore britannico nonché la prima donna a vincere per due volte il Man Booker Prize; con Anna Bolena, una questione di famiglia per la prima volta in quarantatré anni di storia del premio la vittoria è stata assegnata a un sequel; «The Guardian» ha dichiarato Wolf Hall il miglior libro del ventunesimo secolo; è stata inclusa nella lista delle cento persone più influenti al mondo della rivista «Time».
Ma chi è la donna che si cela dietro un tale successo?
Nell’Inghilterra rurale del dopoguerra, Hilary Mantel è cresciuta convinta che le imprese più straordinarie fossero alla sua portata. Dalla sparizione del padre alla morte del patrigno, la sua vita è segnata da una serie di perdite incolmabili. E poi, a diciannove anni, la malattia: nel corso di anni di diagnosi errate, la scrittrice ha subito trattamenti psichiatrici paternalistici e un intervento chirurgico distruttivo che l’ha lasciata senza speranza di avere figli. Annientata dal dolore e dalla tristezza, ha sentito il bisogno di «materializzarsi per iscritto ogni mattina», un romanzo dopo l’altro. Il resto è storia.
Selezionato da «The New York Times» come uno dei cinquanta migliori memoir degli ultimi cinquant’anni, I fantasmi di una vita è l’intimo racconto di una carriera insidiata dalla sofferenza fisica ma compensata da un’immaginazione senza limiti: il libro di memorie ironico e viscerale del genio oscuro di Hilary Mantel.
«Un capolavoro di spirito. Il passato, che è stato cancellato in modo tanto meticoloso, qui torna a rivivere».
Rachel Cusk
«Scritto in maniera stupefacente… un resoconto molto poco ortodosso di ciò che, nella vita interiore, è essenzialmente indicibile».
Joyce Carol Oates
«Semplicemente sbalorditivo. Trasparente e vero».
«The Guardian»
«Una storia straordinaria. A tratti è comica, a tratti è cupa, ma soprattutto è una storia di sopravvivenza».
«The Spectator»
Nata nel Derbyshire, ha scritto tredici romanzi, fra i quali spicca la fortunata trilogia sulla dinastia Tudor, composta da Wolf Hall, Anna Bolena, una questione di famiglia (entrambi insigniti del Booker Prize) e Lo specchio e la luce. Dai primi due volumi la BBC ha tratto l’apprezzata serie TV Wolf Hall, che ha vinto il Golden Globe 2016 come miglior miniserie. Fazi Editore ha pubblicato anche i romanzi Al di là del nero, Otto mesi a Ghazzah Street e Un esperimento d’amore oltre al memoir I fantasmi di una vita..
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