Il nuovo anno di Aggiornamenti Sociali si apre con l’avvicendamento alla direzione: p. Giacomo Costa dopo 12 anni passa il testimone a p. Giuseppe Riggio e si congeda dai lettori con un corsivo di saluto, ringraziamento ed esortazione a continuare a camminare sulla strada intrapresa. Testimone che il nuovo direttore, in Redazione da 9 anni come caporedattore, raccoglie con entusiasmo e responsabilità, mettendo a fuoco il percorso futuro pensato per Aggiornamenti, nel suo primo editoriale.
Sempre p. Riggio apre la sezione articoli del numero con un testo dedicato all’importante ruolo del Presidente della Repubblica, in vista dell’ormai prossima elezione del nuovo inquilino del Quirinale.
I Dialoghi della Rivista presentano una riflessione a tre voci sull’incontro della COP 26 di Glasgow, a cura di Mauro Bossi SJ e di Paolo Foglizzo, della Redazione, con interventi di p. Walpole SJ, di Ecojesuit, di Mariagrazia Midulla del WWF, e di Domenico Vito, ingegnere e osservatore alla COP 26.
Il card. Michael Czerny, Sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati (Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale) insieme a Paolo Foglizzo, della nostra Redazione, presentano invece il IV incontro mondiale dei movimenti popolari, commentando anche l’intervento di papa Francesco per l’occasione,
Lo sguardo internazionale si apre sull’India della pandemia, con un contributo di Walter Fernandes SJ, e sui diritti umani in Kenya, spesso validi solo sulla carta, come spiega Dennis Kyalo. Mauro Bossi SJ nella sua infografica tratteggia la diffusione degli italiani all’estero mentre chiude la sezione un’intervista a cura di Giuseppe Trotta SJ, del nostro comitato scientifico, a Fedele Salvatore e Giovanni Zoppoli, che raccontano come il quartiere di Scampia di Napoli si stia trasformando, riuscendo ad andare oltre il degrado che lo aveva caratterizzato in passato.
La sezione Letture&Visioni è dedicata in particolare a una raccolta di narrazioni sulla guerra in Siria mentre la recensione breve al libro di Bruno Bignami e Gianni Borsa, Parole come pane, chiude il volume insieme a una serie di segnalazioni brevi.
