Nora, ballerina in un locale notturno di New York, è oggetto di telefonate oscene di un sadico, sia a casa sia sul lavoro. Essa pensa si tratti di un fatto di nessuna gravità, ma quando trova nel suo appartamento un orso di peluche decapitato, decide di parlarne con la polizia. Si occupa del caso il detective Madden, la cui moglie è stata assalita e uccisa da un maniaco, per cui il caso ha un'importanza particolare. Le ricerche sono difficili, mentre le telefonate si susseguono. Una sera Billie, la padrona del locale, accompagna Nora a casa e le fa delle avances. La ragazza rifiuta, chiedendo alla donna di andarsene e Billie va via indossando la pelliccia di Nora. Per la strada, il sadico che aveva seguito le due donne crede che si tratti della ragazza e assale Billie, uccidendola. Dopo questo delitto Madden restringe le ricerche e punta su Lawrence Sherman, un timido cameriere del locale. La sera successiva all'omicidio di Billie, Nora, rimasta sola all'ora di chiusura del locale, invita Lawrence a ballare e il giovane si rivela essere il sadico maniaco che la perseguita. Lawrence violenta Nora, quando arriva Madden e il giovane cerca di fuggire, ma viene ucciso dai poliziotti per la strada.
