L'opera, completa, rigorosamente scientifica, risponde alle mutate esigenze di professionalità espresse dai soggetti addetti alle agenzie di controllo sociale e affonda la sua validità, non solo nell'elevato livello di conoscenza delle tecniche di addestramento al tiro, unito alla conoscenza della normativa giuridica legittimante l'uso delle armi di cui è in possesso l'autore, ma anche per l'ampio spazio riservato agli elementi connessi alla sicurezza nell'uso delle armi da fuoco, che possono impedire il verificarsi di gravi e dolorosi incidenti. Nella seconda edizione l'autore, oltre ad aver ampliato la parte relativa alla normativa giuridica, ha affrontato argomenti complementari o supplementari all'addestramento al tiro, quali le materie esplodenti, la tecnica di tiro Weaver, i percorsi di tiro operativo, il lanciatore 40 mm. La terza edizione è stata ulteriormente aggiornata con un intero capitolo relativo all'evoluzione delle tecniche nel tiro dinamico quale disciplina alla ricerca costante della perfezione. Alla quarta edizione è stato aggiunto un capitolo relativo al tiro operativo con l'obiettivo di fornire maggiore sicurezza a tutti quei cittadini che, in osservanza di motivo o legalità, detengono e portano un'arma per difesa personale o per uso sportivo, durante tutte le manipolazioni per ottenere un efficace impiego in situazioni realistiche. La quinta edizione del testo, oltre ad essere stata completata in alcune parti, comprende la nuova circolare ministeriale sull'addestramento al tiro. Nella sesta si è trattato il revolver quale dotazione speciale di reparto e il programma addestrativo per il conseguimento dell'abilitazione all'uso dello stesso. Questa rinnovata edizione integra il testo con la modifica all'art. 52 del Codice Penale e con le più recenti circolari ministeriali in materia di sicurezza.
