In questo saggio, Sahlins affronta il tema antropologico per eccellenza, ovvero la natura della parentela. E lo fa elaborando un'originale prospettiva basata sull'idea di «reciprocità»: i parenti sono tali non tanto perché sono consanguinei, ma perché condividono affettivamente e simbolicamente gli uni le vite (e le morti) degli altri. Lungi dal rimandare alla semplice procreazione, l'idea di parentela è una relazione transpersonale basata su una comune esperienza esistenziale. Per quanto rilevanti siano il sangue, il latte, il seme, la carne, o qualsiasi altra cosa intervenga nella procreazione, questi non sono soltanto fenomeni fisiologici, ma eredità sociali, dotate di significato, che collocano il bambino all'interno di un terreno relazionale molto più esteso e strutturato. Siamo cioè di fronte a una costruzione simbolica del concetto di appartenenza ben più complessa della semplice consanguineità.
Altre Informazioni
ISBN:
9788833020341
Condizione: Nuovo
Collana: SENZA COLLANA
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 126
Traduttore: Paulon M.
I vostri commenti al Libro
1 recensioni presenti.
02/06/2020Di jasmine.basso.jb
5 stelle su 5
Ottimo libro, l'ho ordinato per preparare un esame universitario.
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