IL WELFARE DI PROSSIMITA' Partecipazione attiva, inclusione sociale e comunita'.

Nel quadro del dibattito attuale e urgente sulle forme alternative e praticabili di welfare, il volume raccoglie contributi provenienti da diverse esperienze e territori - una fattoria sociale, i servizi di collocamento mirato, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale, i servizi socio-sanitari - proponendo un cambiamento di paradigma culturale ed economico. Al centro viene messa la prossimità, che può diventare una soluzione per ottimizzare risorse e qualità della vita tramite nuove forme di scambio e collaborazioni che non si limitano a "tollerare" la diversità ma la valorizzano. Il welfare di prossimità, che già esiste, ha bisogno di essere perfezionato con le istituzioni esistenti, come sistema aperto capace di affrontare le sfide del futuro.

Questo libro presenta una riflessione a più voci frutto di un gruppo di persone provenienti da ambiti disciplinari e contesti lavorativi diversi, impegnato nei ragionamenti sul Welfare di Prossimità. Partendo dal desiderio di un rinnovamento della pedagogia verso una direzione cooperativa e partecipata in grado di accompagnare i giovani nei contesti della vita sociale, il volume raccoglie una serie di approcci e ragionamenti finalizzati a trovare nuovi modi di organizzazione sostenibili contro il rischio di pratiche autoreferenziali, del fai da te, del volontariato come servizio vero e proprio o di un welfare residuale per chi non può accedere o non può permettersi prestazioni specialistiche. Questo è quello emerge dai contributi delle diverse persone coinvolte, le cui esperienze peculiari hanno in comune un dialogo e un'interrelazione costanti con il contesto socioeconomico in cui sono calate. Completa il libro un DVD della messa in scena del testo "Welfare di prossimità – S'io fossi foco".

Francesco Messia lavora al Servizio Studenti Disabili dell'Università di Bologna.

Chiara Venturelli, educatrice.