La corrispondenza fra tre protagonisti del Novecento: Rilke, Cvetaeva e Pasternak. È un "triangolo" epistolare i cui vertici uniscono tre luoghi emblematici della condizione del poeta nel nostro tempo: il sanatorio in cui Rilke si avvia in ostinata solitudine verso la morte; il piccolo appartamento della Russia postrivoluzionaria in cui Pasternak cerca l'isolamento; il villaggio di pescatori francese dove Cvetaeva vive la sua tragica condizione di emigrata ed emarginata. L'intera corrispondenza si scioglie con fatale istantaneità in un solo anno: il 1926. Come un romanzo epistolare, riflette una vicenda di amori non avverati, di incontri sempre programmati e mai realizzati.